Biografia
All’inizio del 2011, i tre ex compagni delle medie Gianni, Antonio ed Edouard si trovano per caso a parlare delle loro rispettive passioni musicali e di quanto vorrebbero far partire un progetto comune dedicato al loro gruppo preferito, i Dire Straits.
Edo inizialmente è molto cauto perché non ha mai suonato in pubblico, però l’idea di portare fuori dalla sua “cameretta” l’amata Stratocaster lo stuzzica e non poco. Antonio sistema le sue inseparabili tastiere che al momento suonano solo per lui e Gianni
imbraccia la sua chitarra da accompagnamento…
A questo punto manca solo la sezione ritmica e quale miglior modo di trovare un basso ed una
batteria, se non quello di mettere un annuncio sul mercatino musicale?
A Maggio Yuri e Claudio, amici e “compagni di palco” da molti anni, stanchi della breve inattività delle loro carriere musicali, rispondono all’annuncio e cominciano subito a provare. Chiamare solo “feeling” quello che accade
nelle prime prove è al quanto riduttivo, dato che dopo sole due settimane, i ragazzi si trovano proiettati sul palco di un contest nei pressi di Bologna
Il primo approccio con il pubblico funziona sin dalle prime note di “Money for Nothing”: l’insieme di emozioni ed equilibrio che i 5 riescono a trasmettere con brani eseguiti da manuale, è la risposta più convincente degli ottimi risultati conquistati dopo solo poche ore di sala prove. Il pubblico apprezza notevolmente ed i “Brothers in Arms” non si fanno
pregare, snocciolando un calendario di concerti da gruppo di veterani.
Nel settembre 2011 l'ultimo innesto nella formazione, ad arricchire i suoni arriva il sax di Giacomo Petrucci.
Ma nel Maggio 2012 la vera svolta per la formazione, come accadde ai veri Dire Straits, Edouard e Claudio si trovano soli, ma con la ferma decisione di proseguire nel progetto.
Ingaggiano quindi Mauro Ragusa alla batteria e Nicola Politi alla chitarra ritmica.
Su e giù per la Toscana, calcano i palchi di moltissimi eventi e, dopo soli 6 mesi di attività, vengono persino contattati per partecipare alla Convention Ufficiale del FanClub italiano dei Dire Straits.
Il sole sembra splendere sul futuro di questo giovane ed intraprendente quartetto, che non cerca soldi, fama o belle donne, ma la realizzazione di un sogno segreto: riunire dopo tanti anni babbo Mark e suo figlio illegittimo Edouard. :D
Edo inizialmente è molto cauto perché non ha mai suonato in pubblico, però l’idea di portare fuori dalla sua “cameretta” l’amata Stratocaster lo stuzzica e non poco. Antonio sistema le sue inseparabili tastiere che al momento suonano solo per lui e Gianni
imbraccia la sua chitarra da accompagnamento…
A questo punto manca solo la sezione ritmica e quale miglior modo di trovare un basso ed una
batteria, se non quello di mettere un annuncio sul mercatino musicale?
A Maggio Yuri e Claudio, amici e “compagni di palco” da molti anni, stanchi della breve inattività delle loro carriere musicali, rispondono all’annuncio e cominciano subito a provare. Chiamare solo “feeling” quello che accade
nelle prime prove è al quanto riduttivo, dato che dopo sole due settimane, i ragazzi si trovano proiettati sul palco di un contest nei pressi di Bologna
Il primo approccio con il pubblico funziona sin dalle prime note di “Money for Nothing”: l’insieme di emozioni ed equilibrio che i 5 riescono a trasmettere con brani eseguiti da manuale, è la risposta più convincente degli ottimi risultati conquistati dopo solo poche ore di sala prove. Il pubblico apprezza notevolmente ed i “Brothers in Arms” non si fanno
pregare, snocciolando un calendario di concerti da gruppo di veterani.
Nel settembre 2011 l'ultimo innesto nella formazione, ad arricchire i suoni arriva il sax di Giacomo Petrucci.
Ma nel Maggio 2012 la vera svolta per la formazione, come accadde ai veri Dire Straits, Edouard e Claudio si trovano soli, ma con la ferma decisione di proseguire nel progetto.
Ingaggiano quindi Mauro Ragusa alla batteria e Nicola Politi alla chitarra ritmica.
Su e giù per la Toscana, calcano i palchi di moltissimi eventi e, dopo soli 6 mesi di attività, vengono persino contattati per partecipare alla Convention Ufficiale del FanClub italiano dei Dire Straits.
Il sole sembra splendere sul futuro di questo giovane ed intraprendente quartetto, che non cerca soldi, fama o belle donne, ma la realizzazione di un sogno segreto: riunire dopo tanti anni babbo Mark e suo figlio illegittimo Edouard. :D